Visita Soverato consultando sulla mappa il nostro itinerario di visita scelto per te, sulla mappa vengono segnalati i punti di maggiore interesse del luogo
L'attuale villa comunale situata nella parte sud della cittadina è il frutto di successivi rifacimenti negli ultimi decenni.
Sul sito su cui sorge in passato vi era un campeggio immerso tra gli eucaliptus, albero molto presente lungo il litorale soveratese.
Il lungomare di Soverato è sicuramente uno tra i più belli della costa Ionica.
Sopratutto durante il periodo estivo è il luogo della movida notturna della cittadina per la presenza di locali bar e strutture belneari
Si tratta di un edificio dove avveniva la prima lavorazione del quarzo proveniente dalla vicina cava di Davoli, per essere poi imbarcato attraverso un lungo pontile su navi da carico.
Successivamente trasformato in un magazzino per la vendita di materiali edili, oggi è un'area riqualificata
La chiesa chiamata anche la "chiesetta dei pescatori" fu fatta edificare da Rocco Caminiti come voto alla Vergine per averlo salvato dal mare in tempesta.
All'interno conserva la statua raffigurante la Madonna di Porto Salvo che, ogni seconda domenica d'agosto, è portata in processione a mare.
La chiesa, come ricorda la lapide posta sull'entrata principale, venne fatta riedificare per volontà delle Marchese Scoppa agli inizi del 1900.
La chiesa in stile neogotico è anche conosciuta anche con il nome di chiesa dell'Assunta, è stata edificata in stile neogotico.
Costruito probabilmente nella metà del secolo, è stata la residenza dei Baroni Gregoraci e della baronessa Fiorenza Sanseverino di Marcellinara
Ispirata al neoclassicismo è un esempio di architettura signorile calabrese del XIX secolo.
La chiesa fu costruita in seguito al lascito delle marchese Scoppa al sacerdote don Michele Rua
La chiesa , infatti, fa parte dell'adiacente complesso dell'Istituto Salesiano che ha proprio nel sacerdote il suo fondatore.
La Torre di Carlo V, altresì nominate Torre di Guardia o Turrazzo, è a pianta quadrata
Eretta come postazione di vedetta costiera alla fine del Cinquecento, fu ulteriormente fortificata a scopo di difesa dal Vicerè spagnolo Don Pedro di Toledo.
Con il suo splendio affaccio sul mare Ionio, il giardino contiene specie tipiche della macchia mediterranea autoctona e specie esotiche per un totale di più di mille esemplari.
Al suo interno si possono osservare anche postazioni antiaeree della Seconda Guerra Mondiale, l'area infatti fu usata come postazione di guardia.
Il sito archeologico delle Grotticelle , situato a nord della cittadina, è un complesso di grotte funerarie di tipo siculo.
Le grotticelle sono di fatto delle piccole insenature ricavate nella roccia di natura arenaria.
E' il sito che ospitava l'antico borgo di Soverato di probabile fondazione Bizantina, andato quasi completamente distrutto con il terremoto del 1783.
Il sito è posto su di una collina adiacente all'attuale Soverato Superiore ed è completamente accerchiata dal torrente Beltrame
E' stato uno dei primi edifici costruiti dopo che gli abitanti decisero di trasferirsi dal vicino centro distrutto dal terremoto de 1783.
Inizialmente consacrata a Maria della Pietà in memoria della chiesa del borgo andato distrutto, venne successivamente denominata con il nome attuale
Al suo interno è custodita la statua della Pietà di Antonello Gagini